Genista Lydia
...un pò come il prezzemolo
Arbusto ornamentale, perenne, originario dell’Europa sud orientale e della Siria.
Graditissima a greci e romani la Genista era coltivata in abbondanza per attirare api e ricavarne un ottimo miele. In Spagna, era molto apprezzata per il delicato profumo e la fibra delle radici veniva adoperata per produrre cordame per navi. Detta anche la “scopa di Lydia” perché i rami spogli venivano tagliati ed utilizzati per farne delle ottime scope.
Il re Enrico II d’Inghilterra fu nominato il Plantageneto (planta genista) in memoria dello stemma della sua famiglia in cui era rappresentato un ramo floreale di genista.
La Genista Lydia usata a macchie, forma dei cuscini di forma arrotondata leggermente ricadenti. Può raggiungere i 60-80 cm di altezza e i 2 metri di diametro.
I numerosi rami di colore grigio-verde, portano foglie piccole, lineari e rade dello stesso colore.
I fiori, di un bel giallo acceso, compaiono in maggio-giugno, a seconda del clima, riuniti in racemi che raggiungono la lunghezza di 8 cm.
La Genista Lydia riscuote molto apprezzamento per il portamento ricadente e flessuoso. Caratteristica molto importante che trova vari campi di utilizzo.
Ideale come pianta ornamentale, per parchi, giardini rocciosi, giardini mediterranei, giardini fioriti, su aiuole rialzate e contro i muri.
Particolarmente indicata per il rimboschimento delle aree degradate e per il consolidamento delle zolle soprattutto nelle scarpate possedendo una trama radicolare molto fitta e complessa.
E ancora per le sue dimensioni ridotte si presta molto bene alla coltivazione in vaso e in contenitore, in questo modo è possibile spostarla per meglio apprezzarla e farla apprezzare nel periodo di fioritura.
Simpaticamente, quindi, si può dire che la Genista Lydia è un po’ come il prezzemolo in quanto può trovare ottima collocazione praticamente ovunque.