La famiglia delle Arborescens
una più bella dell'altra
Hydrangea arborescens Annabelle e le sue “sorelle”
La storia di questa incredibile hydrangea ha inizio nell'estate del 1910 in Illinois (USA). Durante una passeggiata a cavallo nei boschi insieme con la sorella Amy, la signorina Harriet Kirkpatrick notò questo magnifico arbusto. Decise di trapiantarlo nel giardino di casa ad Anna, un piccolo villaggio nel sud del Paese. Molto velocemente la pianta si propagò con successo nell'intera cittadina. Alcuni anni dopo, nel 1960, JC McDaniel, noto vivaista e docente di orticoltura all'Università dell'Illinois, la scoprì all'interno di un giardino e nel 1962 la introdusse in commercio dandole in nome di Anna e Belle.
Spettacolare per gli enormi fiori, la facilità di coltivazione, e l'estrema adattabilità in posizioni sia di sole che di mezz'ombra oltre che su qualsiasi terreno, anche povero. Il fogliame sottile, ovale, a margine seghettato forma un cespuglio compatto ed eretto, ma sciolto che arriva a 150 cm in altezza e si allarga, grazie alla sua capacità pollonifera fino a 120 cm.
L’Hydrangea arborescens è un arbusto estremamente rustico, non patisce il gelo, non è assolutamente sensibile alle gelate tardo-primaverili; può essere messo a dimora anche in zone soleggiate sebbene la mezz'ombra rimanga la sua posizione prediletta. Praticamente immune da malattie, fiorisce sui rami dell'anno.
La potatura viene effettuata a fine inverno ed è molto semplice, si effettua un taglio tra 1/3 e 1/2 del volume della pianta. Se si oltrepassa la metà si avranno scapi floreali molto grandi ma poco abbondanti, al contrario se si pota troppo poco si avrà una moltitudine di infiorescenze ma piccole di diametro. Se i fiori sono troppo grandi si rischia che gli steli non riescano a sorreggere il peso degli stessi soprattutto dopo un temporale e quindi tendano ad incurvarsi verso terra.
Fascinosa anche essiccata, il fiore può essere reciso ed essiccato per composizioni molto durature nel tempo.
L’Hydrangea arborescens Annabelle® produce abbondanti infiorescenze globose composte da una moltitudine di piccoli fiori sterili dai sepali oblunghi, che sono verdi a metà giugno, quando iniziano a sbocciare, poi diventano di un bianco puro, in piena fioritura, a luglio /agosto, ed infine, appassendo, virano ad un verde leggero di ottimo effetto visivo.
Hydrangea arborescens Pink Annabelle®: interessante varietà, introdotta solo da qualche anno, si contraddistingue per il colore rosa dei fiori, distinguendosi dalle classiche Arborescens che di norma si presentano bianche o bianco crema. Bocciolo rosa brillante, poi la parte superiore delle infiorescenze sbiadisce leggermente a rosa più chiaro per effetto dei raggi del sole. Come cespuglio è più contenuto ed anche gli sferici fiori sono un po’ più piccoli rispetto a quelli delle Arborescens con sepali più stretti ed appuntiti.
Hydrangea arborescens Strong Annabelle®: rappresenta il miglioramento varietale di arborescens Annabelle con quindi fiori ancora più grandi e steli più rigidi e meno soggetti alla piegatura causata dall’eccessivo peso da sostenere. Fioritura ricca e decorativa apprezzata anche con l’invecchiamento dei fiori che virano al verde.
Hydrangea arborescens Sweet Annabelle®: da pochi anni presente sul mercato (2017) è un nuovo ibrido con una lunga ed abbondante fioritura rosa acceso e robusti steli che sorreggono il fiore anche sotto le intemperie. Fiori semisferici di medie dimensioni che si colorano di un rosa lilla, sempre più accentuato soprattutto ai margini, mentre la parte centrale del sepalo tende a rimanere più chiara. Curioso quanto apprezzato gioco cromatico chiaro-scuro.
L' Hydrangea arborescens Lime Rickey® si caratterizza per i fiori a cupola dai toni freschi e acidi che inizialmente si presentano con sfumature verde anice poi tinta di verde giada, e infine di rosa, anche grazie ai loro stami presenti a fine fioritura. Praticamente fiorisce da giugno a settembre su un cespuglio arrotondato e compatto con steli vigorosi che non cedono neppure alle piogge più intense