Ispirazioni
Bio food garden
Da tempo il giardino viene riconosciuto come simbolo di bellezza. Le piante emanano profumi seducenti e colorano l’ambiente di tonalità sgargianti e intense. Ma oltre al fattore estetico, i giardini sono un tocca sana per l’ecosistema e per tutto quello che concerne l’agricoltura biologica e la sostenibilità ambientale, essendo dimora naturale delle piante, comprese quelle da frutto.
Far crescere delle piante da frutto a casa propria comporta numerosi vantaggi, non solo per sé, ma anche per l’ambiente in generale.
I frutti prodotti, oltre ad essere disponibili comodamente a casa propria, sono anche:
- sani, saporiti e ricchi di principi attivi vitali, rinforzano il metabolismo e le difese immunitarie.
- Limitano le immissioni nell’ambiente di gas nocivi, dovuti al loro trasporto da una località all’altra.
- Consentono di risparmiare avendo allo stesso tempo, cibo di maggiore qualità.
Curare delle piante da frutto nel proprio giardino, permette di avere benefeci sulla propria salute a livello fisico, ma anche psicologico.
Stare a contatto con la natura, ancor più se in compagnia. Staccare dalla vita frenetica, respirare aria pulita lavorando la terra, è un buon modo per rinforzare lo spirito e il sistema immunitario, oltre che fare del bene per l’ambiente.
Le varietà da piantare in giardino tra cui scegliere, sono molte e in questo caso è proprio opportuno dire: “per tutti i gusti”.
La MALUS DOMESTICA GOLDEN DELICIOUS, conosciuta con il nome di MELO, è una pianta da frutto caducifoglia appartenente alla famiglia delle Rosaceae. È una pianta molto apprezzata, ad aprile produce stupendi fiori bianchi con sfumature di un rosa delicato, rosa che compare anche successivamente anche nei sui frutti rotondi, che emanano un profumo dolce e aromatico. Questa pianta si adatta bene a più tipologie di terreno, insomma cosa chiedere di più?.
Appartenente alla stessa famiglia, c’è anche la pianta di PYRUS COMMUNIS WILLIAM BIANCO. Coltivata fin dagli antichi Egizi, si è evoluta ed è oggi una tra le più diffuse. Quando si pensa al frutto della PERA, solitamente si pensa a quello che produce questa varietà. Testimonianze documentarie evidenziano la forte presenza di questo frutto nelle contee inglesi del diciottesimo secolo, in particolar modo nella contea di Berkshire. La pera Williams è un frutto succoso, con un sapore molto dolce. È considerata però un frutto estivo, perfetta come ingrediente nelle macedonie, o come arricchimento nei cocktail. Ma la pera Williams è molto buona anche se mangiata come spuntino: il suo gusto molto dolce e la bassa quantità calorica la rendono un frutto ideale per chi vuole mantenersi in forma senza rinunciare al gusto.
La pianta di PRUNUS AVIUM DURONE NERO, è una varietà ideale per chi ama frutti saporiti e golosi. Produce infatti grandi CILIEGIE dalla buccia amaranto-nerastra, con la polpa rosso scuro, il gusto è dolce e consistente. Questa è rappresentativa dell’estate, per il profumo delle ciliegie, il colore, il sapore e il periodo di maturazione dei frutti. Ci sarà capitato inoltre di vedere delle ciliegie stampate in numerosi capi ,magliette e vestiti estivi.
La Prunus Avium è la varietà ideale da utilizzare nella guarnizione delle torte, anche se, queste ciliegie saranno capaci di sprigionare tutto il loro sapore anche semplicemente abbinate ad uno yogurt.
Con un portamento eretto e una chioma ramificata ben allargata si contraddistingue la pianta di PRUNUS ARMENIACA SAN CASTRESE, ovvero la pianta di ALBICOCCO.
I frutti che maturano da metà luglio, sono ideali per la creazione di composte grazie alla loro polpa che si presenta solida e compatta. Questa varietà ama il clima caldo e sopporta bene la siccità, ma teme le gelate precoci.
Sicuramente è una delle piante da scegliere di piantare nel proprio giardino, le albicocche sono tra i frutti più ricchi di beta carotene e provitamina, fondamentale per la produzione della melanina, sostanza che protegge dai raggi solari e facilita l’ abbronzatura. Il beta-carotene inoltre, rinforza le ossa e i denti e potenzia le difese immunitarie contro le infezioni. Le albicocche sono anche un’ottima fonte di potassio e di Vitamina C. Per il loro basso contenuto calorico (28 kcal per 100 g), che tuttavia si accompagna ad un sapore zuccherino, sono indicate nelle diete ipocaloriche.
Direttamente dall’Asia la pianta di PRUNUS DOMESTICA ANGELENO, continua a produrre deliziose SUSINE, a maturazione tardiva. La pianta ha un portamento ad alberello con chioma allargata e prima di produrre i frutti si ricopre di luminosi e stupendi fiori bianchi, che contrastano con le foglie scure.
Da qui crescono le susine che contengono più vitamine e alcuni sali minerali: il potassio, il fosforo, il calcio e il magnesio. La polpa di questo frutto, è inoltre utile al fegato per compiere il processo della secrezione biliare.
Alla grande famiglia delle Moraceae appartiene invece la pianta di FICO DOTTATO, chiamato anche Ottato, una varietа di fico domestico bifere di origine italiana. Questa pianta è molto coltivata nell'Italia meridionale, e la sua frutta è particolarmente apprezzata secca.
In passato, Plinio il Vecchio: scrittore, naturalista, comandante militare e governatore provinciale romano, vantava questo fico, come uno dei migliori da seccare.
Questa varietà prospera bene in qualunque terreno, si tratta infatti di pianta rustica che non ha bisogno di molte cure. Matura tra agosto e settembre. Necessita di un solo accorgimento: è importante ricordarsi nei periodi siccitosi e nel periodo di massima vegetazione rinnovare frequentemente le annaffiature.
Una chioma allargata e foglie appuntite di color verde vivo, caratterizzano la pianta di PRUNUS PERSICA GLOHAVEN. Produce eleganti fiori rosa a inizio primavera, mentre ad agosto consente di gustare voluminose e appariscenti PESCHE dalla buccia gialla colorata di rosso. Si tratta di una pianta con un’ottima produttività e resistente, pur prediligendo climi temperati e caldi. Questa pianta necessita di qualche accortezza per quanto riguarda la potatura. È consigliabile effettuarla a febbraio-marzo, all’inizio della fioritura. Dopo la caduta naturale dei giovani frutti, è consigliabile inoltre conservare circa da 2 a 4 frutti per rametto ed eliminare tutti i giovani germogli che non portano frutti. Per un raccolto ottimo è preferibile eliminare le foglie che nascondono i frutti.
La pianta di PRUNUS PERSICA NETTARINA INDIPENDENCE, conosciuta come PESCO NOCE, produce frutti di color rosso vivo a pasta gialla. È ideale per la merenda e i gli spuntini al sacco, la sua forma ovale e la consistenza compatta, fanno si che si conservi bene, resistendo a cadute e ad alte temperature. Inoltre la Pesca Noce è una fonte di antiossidanti, minerali e vitamine, a basso contenuto calorico. 100 g di prodotto apportano solamente 44 Calorie.
Relativamente facile da curare e indicata per i giardinieri alle prime armi è la pianta di RUBUS BLACK SATIN, ovvero la MORA Rampicante. Le more, molto gustose sono di pezzatura media, di colore nero-violaceo e maturano tra luglio e settembre. Questa varietà predilige un terreno molto fertile e ben drenato. Una curiosità riguarda il fatto che è la pianta mellifera da cui le api ricavano un particolare miele monoflora. Resiste molto bene ai geli invernali, dato che sopporta in modo ottimale le basse temperature fino ai - 25° .
Il MIRTILLO Americano, corrispondente alla pianta di VACCINIUM CORYMBOSUM BLUE GOLD appartiene alla famiglia delle Ericaceae.
Quest’arbusto ha un portamento cespuglioso, arbustivo ed eretto, resiste molto bene al freddo e ha una produttività elevata. Le bacche globose, di colore blu-azzurro dalla polpa soda e profumata, sono consumate fresche, in macedonie, in pasticceria, in marmellate e nell’industria farmaceutica. La presenza di sostanze con molecole dalle proprietà astringenti, emostatiche, antibiotiche, antidiarroiche e antinfiammatorie e potenti antiossidanti, fanno del mirtillo un ottimo elemento per l’impiego farmaceutico. La pianta di VACCINIUM CORYMBOSUM BLUE GOLD matura luglio-agosto e predilige un terreno ben drenato.
Con un portamento imponente, e una ramificazione importante, la pianta di KAKO ROSSO BRILLANTE produce frutti a forma conica, di grossa pezzatura e con una maturazione tardiva, sono inoltre privi di semi . L’albero del caco è originario dell’Asia orientale, e grazie alla sua abbondanza di antiossidanti e di sostanze nutritive è stato soprannominato dai greci il “frutto divino”. Il caco, contiene zuccheri semplici che, essendo molto facili da assorbire, forniscono energia immediata. Risultano quindi utili in caso di attività sportive o altre attività in cui si ha un grande dispendio di energie. Questa pianta predilige l’esposizione al sole, ma resiste molto bene anche a temperature che scendono notevolmente sotto i 0°.
La pianta di MESPILUS GERMANICA,che produce il frutto del NESPOLO, appartiene alla famiglia delle Rosaceae. Le nespole maturano nel tardo autunno sottoforma di piccoli pomi rotondi, leggermente oblunghi, color ruggine. La polpa al momento della raccolta è dura e ricca di tannini, quindi è necessario, sistemare i frutti raccolti in un luogo asciutto e senza luce per completare il processo di maturazione. Da qui deriva anche il detto “Col tempo e con la paglia maturano le nespole”. Grazie a questo periodo di attesa, gli enzimi trasformano la polpa, dal forte sapore acido, e la rendono commestibile. Un tempo era un frutto molto apprezzato dai contadini perchè garantiva frutta nel cuore dell’inverno, giungendo a maturazione nella brutta stagione.
La ACTINIDIA CHINENSIS HAYWARD ovvero l’arbusto che produce il tanto apprezzato frutto del KIWI appartiene alla famiglia delle Actinidiaceae. È una pianta rampicante, particolarmente ornamentale e vigorosa, il suo fusto per crescere bene, necessita l’ancoraggio ai vari supporti, deve essere quindi stesa e fissata. La varietà di Actinidia Chinensis Hayward è dioica e quindi vi sono piante maschili (per l’impollinazione) e piante femminili (che producono i frutti).
Sono perciò necessari esemplari maschi e femmine per la produzione. Il kiwi, come tutta la frutta fresca biologica è un prezioso alleato per il nostro organismo. È sufficiente un solo kiwi al giorno per soddisfare il nostro fabbisogno naturale di vitamina C, inoltre la pectina in esso contenuta, contribuisce ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue e migliora il transito del cibo nel tubo intestinale.
La frutta prodotta nel proprio giardino, a km 0, presenta innumerevoli benefici. La si può conservare facilmente, confezionando marmellate e composte, che non richiedono l’utilizzo di molto zucchero, essendo già di per sé la materia prima particolarmente gustosa. Inoltre la raccolta può diventare un momento speciale, una tradizione da ripetere periodicamente assieme ai propri cari.
Divertimento, condivisione e chiacchiere potranno essere un incentivo per creare piccoli e stupendi vasetti a base di vitamine e tanto gusto, che si potranno conservare o che potranno diventare doni, sicuramente molto apprezzati.