Consigli
I giardini di marzo si vestono di nuovi colori...
Il mese di marzo vede la transizione dall’inverno alla primavera: si passa da gelate e temperature rigide, a belle giornate di sole, caratterizzate da un clima mite che può superare i 20° centigradi.
La natura silenziosamente si risveglia… Diamole una mano per valorizzare al meglio le sue potenzialità fatte di colori, forme e profumi.
Con la nuova stagione anche il prato cambia colore, riacquistando il suo vivo verde acceso. I lavori da fare sono molteplici e importanti, si tratta di interventi mirati a garantire un risultato ottimale nei prossimi mesi. Pertanto è doverosa una buona rastrellata per eliminare i residui di foglie e rami secchi, procedendo poi con una prima concimata ricca di azoto.
Se le temperature già lo permettono, si possono levare i teli o altro, posti a copertura dalle piante, ripulire da foglie e rami secchi le aiuole e infine dopo aver sparso piccole quantità di concime organico, una leggera zappatura permetterà di interrare il nutrimento e di farlo giungere più rapidamente alle radici.
L’ inizio della primavera va quindi a braccetto con la potatura, entro marzo va completata quella delle rose, con un occhio di riguardo per le antiche e le rampicanti che necessitano di tagli più moderati. Le rifiorenti a cespuglio vanno decisamente accorciate; si termina il lavoro iniziato per gli alberi a foglia caduca e infine anche per gli arbusti e tutti gli altri rampicanti.
Una nota particolare va fatta per gli arbusti da fiore, dove è importante differenziare l’intervento a seconda del tipo di fioritura: da potare sono quelli a fioritura estiva, vanno lasciati intatti invece quelli a fioritura precoce (jasminum, forsitzia, philadelphus, ecc.) che andranno potati solo in estate.
Per concludere un’ultima regola aurea: se l’inverno è stato secco è buona prassi procedere con un’annaffiatura generale alla fine di tutti i nostri lavori.