Consigli
Frutta di più piantare in autunno
Le piante da frutto rappresentano da sempre un incanto, è la magia della nascita che le caratterizza: da piccoli boccioli, sono in grado di produrre poi dei frutti magnifici, nutrimento sano per tutti.
Coltivare delle piante da frutto può essere quindi veramente “frutt(u)oso” oltre che soddisfacente. Ci si potrà chiedere quindi: “Qual è il momento migliore per piantare le piante da frutto?”
Talvolta per maggiore prudenza, si pensa di attendere la fine dell’inverno per mettere in dimora gli alberi che doneranno dolci e salutari raccolti.
In effetti attendere che si siano concluse le giornate caratterizzate da temperature più rigide e pungenti, può tutelare le giovani piante da pericolose gelate, sopratutto se si prendono ad esempio le piante del Pesco ed il Mandorlo.
Ma tolte alcune eccezioni, questo è un mito da sfatare!
In realtà il periodo più indicato per piantare le piante da frutto va da inizio autunno e si protrae fino all’inizio dell’inverno, momento nel quale le piante sono in riposo vegetativo e prive di foglie.
Il trapianto, per quanto venga effettuato con una buona dose di accuratezza e attenzione, comporta sempre un certo stress per la pianta, che deve attuare tutta una serie di meccanismi di adattamento al nuovo ambiente. Nel caso in cui questo procedimento venga effettuato in prossimità della ripresa vegetativa comporta consequenzialmente un elevato dispendio energetico dell’arbusto.
Al contrario, se si effettua la messa a dimora in autunno, si dà alla pianta la possibilità di attecchire efficacemente e di rinforzare il proprio apparato radicale, ottenendo un benefico vantaggio energetico.
Passato l’inverno, la pianta che potrà contare su radici salde, che nel frattempo si saranno sviluppate, sarà in grado quindi di rispondere ai fabbisogni energetici del risveglio vegetativo senza alcuna sofferenza.
Inoltre l’attecchimento sarà ancora più sicuro poiché il terreno con cui è stata rinchiusa la buca si sarà ben compattato attorno alle radici grazie alle piogge invernali.
Infine, ma non meno importante, saranno necessari minori interventi di manutenzione: soprattutto annaffiature, considerato che con la piantagione autunnale la pianta affronterà la stagione estiva ben impossessata nel terreno, con le radici ben sviluppate capaci di un autonomo approvvigionamento idrico.
Quando arriverà la bella stagione e avrà il via il graduale aumento delle temperature si noteranno spuntare i primi germogli. Con stupore poi, si potrà osservare la spettacolare fioritura e infine con soddisfazione, se ne raccoglieranno i saporiti frutti.
Come disse Confucio: “ il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa. Il secondo momento migliore è ADESSO.”