Spiraea Vanhouttei V19 (spirea)
Caratteristiche
|
|
||||||
|
|
||||||
|
|
||||||
|
|
||||||
|
|
||||||
|
|
Informazioni
|
|
||||||
|
|
||||||
|
|
||||||
|
|
I nostri consigli
Una fontana vegetale vestita da candida sposa primaverile: non vi è descrizione migliore per la Spiraea Vanhouttei nel suo periodo di massimo splendore.
Ricadenti rami carichi di fiori hanno la capacità di illuminare l’intero spazio con una presenza che salta intensamente agli occhi e cattura lo sguardo.
Pianta arbustiva a crescita rapida molto rustica, di forma aggraziata, con ramificazioni che si inarcano verso il suolo con delicata armonia. Largamente diffusa nei parchi e giardini per la fioritura primaverile appariscente e compatta capace di raggiungere i 2 metri di altezza. La capacità di emettere polloni alla base permette all’arbusto di crescere velocemente e rinnovare la vegetazione ogni anno.
Esposta in pieno sole, tollera una vasta gamma di terreni purché siano ben drenati e si eviti il ristagno idrico. Il momento migliore per piantare la Spiraea Vanhouttei è l’autunno quando l’arbusto è in riposo vegetativo e ha tutto il tempo di adattarsi al terreno ancora tiepido per sviluppare un apparato radicale adeguato.
Viste le dimensioni che raggiunge può essere impiegata per formare delle bellissime siepi, da potare regolarmente dopo la fioritura per renderle ordinate, o da lasciare libera nella sua più selvaggia crescita. La seconda opzione è quella più consigliata, poiché la forma naturale della Spiraea è a dir poco meravigliosa.
Storie di Piante
Piante, fiori e ricordi
La pianta di Spiraea Vanhouttei conosciuta anche con il nome comune di Spirea è una caducifoglia originaria del Giappone. Fiorisce a partire da maggio, momento in cui i suoi rami si rivestono di tantissimi stupendi fiori bianchi, che vanno a formare delle coppe.
La pianta di Spiraea Vanhouttei conosciuta anche con il nome comune di Spirea è una caducifoglia originaria del Giappone. Fiorisce a partire da maggio, momento in cui i suoi rami si rivestono di tantissimi stupendi fiori bianchi, che vanno a formare delle coppe.
É una pianta che per l’estrema versatilità e per l’aspetto elegante viene particolarmente apprezzata dai giardinieri, ma anche dagli amanti del verde. Di facili cure, necessita usualmente di una sola potatura in estate dopo la fioritura. Non c’è da stupirsi quindi se risulta tra le varietà di Spiraea più diffuse.
L'epiteto specifico Vanhouttei venne dato in onore dell’orticoltore belga Louis Benoît Van Houtte, creatore della varietà e figura particolarmente incisiva nell’ambito della botanica. Numerosi furono i suoi successi e i riconoscimenti che ottenne, che però non assopirono mai il dolore per la prematura perdita della moglie, alla quale era molto legato. Per questa ragione Van Houtte non appena gli si presentò l’occasione giusta, ne approfittò per rendere un affettuoso omaggio alla donna.
Constatata la sua passione per l’insegnamento, pensò di istituire in suo onore una scuola di botanica a Gent in Belgio. Riempì inoltre i giardini di una delle sue varietà preferite, ovvero la pianta di Spiraea Vanhouttei. Scelta anche per la particolarità di produrre un nettare commestibile gradevole, ma allo stesso tempo amaro, come il ricordo della moglie. Ad ogni piantina venne affiancata una casetta di legno contente degli oggetti rappresentativi di tutti i luoghi lontani che lo studioso aveva visitato durante le spedizioni scientifiche; sempre accompagnato dal dolce ricordo della donna che tanto aveva amato.