Loropetalum Chinensis Fede V19
Caratteristiche
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Informazioni
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I nostri consigli
Pianta arbustiva rustica che predilige terreni leggermente acidi, ricchi di humus e ben drenati. Nel metterla a dimora è bene evitare di interrare eccessivamente il colletto della pianta, che deve essere posto a livello del terreno per evitare i ristagni idrici. Fortemente consigliata una spessa pacciamatura durante i primi anni a protezione dal freddo invernale.
La pianta assume autonomamente una elegante forma naturale, pertanto la potatura non risulterebbe necessaria, se non per eliminare rami secchi o danneggiati, in autunno.
Storie di Piante
La pianta con i petali di lana
La pianta di Loropetalum Chinensis Fede appartiene alla famiglia delle Hamamelidaceae. Proviene dal continente asiatico: Cina, Giappone ed Asia orientale ma ad oggi è diffusa in tutta Europa. È impiegata sia in ambito urbano sia nei giardini delle abitazioni private, grazie alla sua rusticità e i pochi lavori di manutenzione che richiede.
La pianta di Loropetalum Chinensis Fede appartiene alla famiglia delle Hamamelidaceae. Proviene dal continente asiatico: Cina, Giappone ed Asia orientale ma ad oggi è diffusa in tutta Europa. È impiegata sia in ambito urbano sia nei giardini delle abitazioni private, grazie alla sua rusticità e i pochi lavori di manutenzione che richiede.
Questo dettaglio però non deve ingannare, la pianta di Loropetalum Chinensis Fede è anche particolarmente ornamentale, grazie al portamento allargato dovuto al suo fusto ramificato, che si sviluppa sopratutto orizzontalmente.
La varietà di Loropetalum Chinensis Fede predilige la messa in dimora in zone luminose e soleggiate, ciò le consentirà di produrre splendide e abbondanti fioriture precoci già all’inizio di marzo. L’aspetto della pianta viene completamente trasformato al comparire dei suoi raffinati fiori di color fucsia, elemento distintivo di questa varietà che viene sottolineato anche dalla nomenclatura: Loropetalum significa “petalo di lana”. Al nome è legata anche un’antica leggenda, si narra infatti che in tempi remoti nel profondo e incontaminato cuore dell’Himalaya fosse usanza confezionare dei fiori di lana realizzati con l’uncinetto dalle abili mani delle donne del posto. Riuniti in un cestino venivano consegnati alle famiglie dove c’era un nuovo bambino venuto al mondo.
Assieme ai fiori di lana le famiglie che ne avevano disponibilità, aggiungevano generi alimentari e sementi. Tra i più frequenti c’erano quelli della pianta di Loropetalum Chinensis Fede, ecco perché nacque la credenza che i fiori di lana utilizzati per creare i cestini rappresentassero in realtà quelli che avrebbero prodotto le piante in seguito.