Jasminum Nudiflorum V19 (gelsomino)
Caratteristiche
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Informazioni
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I nostri consigli
Il gelsomino è una pianta rustica e molto resistente anche alle basse temperature.
L’esposizione più adatta alla pianta è quella a mezz’ombra dove nel periodo estivo quando il caldo è molto intenso può giovare l’ombreggiatura di altre piante.
Il Jasminum nudiflorum ama i terreni fertili, ben drenati e con una buona umidità, ma senza ristagni d’acqua.
La pianta non ha grandi esigenze d’irrigazione, tuttavia durante il periodo più caldo dell’estate saranno necessarie delle innaffiature d’emergenza per sopperire la mancanza d’acqua e contrastare l’eccessiva traspirazione del terreno.
Per quanto concerne la potatura del gelsomino si può intervenire annualmete, potando le ramificazioni che hanno prodotto fiori e che hanno più di due anni di età. Poi, come per tutte le piante, vanno sempre eliminate tutte le ramificazioni daneggiate o malate, il tutto va fatto dopo il periodo di fioritura.
Storie di Piante
Il gelsomino di Cosimo de'Medici
Il Jasminum Nudiflorum è un arbusto rampicante a foglia caduca che si caratterizza per fantastiche fioriture profumate di color giallo che solitamente compaiono verso la fine della stagione invernale. Viene anche chiamato Gelsomino d’inverno.
Le specie presenti nel territorio europeo sono tutte originarie dall’oriente e risultano essere più recenti di quelle diffuse nel nord d’Africa, dove da sempre il Gelsomino rappresenta una pianta dalla forte simbologia. Non a caso nei paesi arabi viene tramandata la credenza che il paradiso sia profumato di Jasminum.
Il Jasminum Nudiflorum è un arbusto rampicante a foglia caduca che si caratterizza per fantastiche fioriture profumate di color giallo che solitamente compaiono verso la fine della stagione invernale. Viene anche chiamato Gelsomino d’inverno.
Le specie presenti nel territorio europeo sono tutte originarie dall’oriente e risultano essere più recenti di quelle diffuse nel nord d’Africa, dove da sempre il Gelsomino rappresenta una pianta dalla forte simbologia. Non a caso nei paesi arabi viene tramandata la credenza che il paradiso sia profumato di Jasminum.
Grazie a testimonianze rinvenute in epoca contemporanea, si sostiene che la pianta di Jasminum Nudiflorum sia stata importata dalla Cina, assieme ad altre varietà, verso il 1600 da dei commercianti spagnoli che l’hanno poi diffusa nei paesi europei.
In Italia però alcuni storici ne hanno dimostrato la presenza già a partire dal 1400. Pare che il primo ad avere alcuni esemplari di Jasminum Nudiflorum fu il duca Cosimo de’ Medici. Si narra che apprezzasse a tal punto la pianta da volerne essere l’unico possessore, impedendo a chiunque di portare via dal suo giardino anche il più piccolo dei ramoscelli recisi. Tale ordine fu rispettato per molti anni, finché un giovane giardiniere decise di regalare un rametto della pianta alla sua fidanzata. La ragazza entusiasta lo interrò nel suo orto, riuscendo inaspettatamente a farlo germogliare fino a farlo divenire una pianta, che a sua volta ne produsse delle altre, rivelandosi la sua fortuna.