La Calamagrostis acutiflora Karl Forester è una graminacea ornamentale con portamento eretto colonnare, che si presenta composta ed ordinata. Forma un cespuglio di foglie color verde carico brillante da cui spuntano alte spighe, portate da steli flessuosi.

La Calamagrostis acutiflora Karl Forester è il risultato dell’ibridazione spontanea tra Calamagrostis epigejos e Calamagrostis arundinacea scoperta dal noto vivaista Karl Forester (1874-1970) nel giardino botanico di Amburgo. Venne messa da lui in produzione e fece la sua prima comparsa nel catalogo del vivaio nel 1939. Nel 1964 venne importata in America.

Appartiene al gruppo delle “cool season grasses”, graminacee della stagione fresca, perché vegeta e fiorisce all’inizio della stagione, pur restando decorativa tutta l’estate e l’inverno perché le spighe persistono fino all’anno successivo. Fioritura copiosa che resiste bene a vento e neve.

Alcuni la definiscono “perpetual motion grass”, graminacea dal moto perpetuo, perché è decorativa per tutto l’anno: le spighe si aprono piumose, sfumate di porpora, maturano e si chiudono, compattandosi a forma di scovolino in color panna e si conservano intatte fino alle fine dell’inverno forse perché sterili e quindi non appesantite dai semi.

Il portamento minimale delle infiorescenze del Calamagrostis, come di tante altre graminacee paesaggistiche, ben si abbina ai manufatti e agli elementi di arredo del giardino; insostituibile nella realizzazione di superfici pubbliche o private a bassa manutenzione su substrati poveri e poco organici o fortemente mineralizzati. Ma sicuramente l’aspetto più interessante nell’impiego del Calamagrostis acutiflora Karl Forester è la buona adattabilità a condizioni difficili che la pianta supera grazie ad un apparato radicale piuttosto profondo.

Sublime graminacea ornamentale tra le più famose, più diffuse ed apprezzate nei giardini.